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Dedagroup a S@lute 2017

Innovare gli ecosistemi Sanità e Welfare per avvicinare paziente e medico e migliorare la capacità di cura degli Enti sanitari italiani

I progetti MP Advisor, realizzato in collaborazione con IBM, e Khare, ideato con Microsoft per il recupero dell’efficienza funzionale, consentono a INAIL capacità di prevenzione e di recupero degli infortuni professionali notevolmente migliorate.


Roma, 20 settembre 2017: A S@lute 2017, Il Forum per l’innovazione per la Salute che si terrà a Roma il 20 e 21 settembre, Dedagroup Public Services presenta la propria visione e i progetti innovativi realizzati in materia di Sanità e Welfare digitale, a testimoniare l’impegno concreto del player ICT made in Italy a favore di Enti e organizzazioni che operano in ambito sanitario e del welfare.

In particolare, nell’ambito del Convegno "La centralità del dato", in programma il 20 settembre alle 15:00, Fabio Meloni, CEO di Dedagroup Public Services, presenterà due casi di successo che hanno visto Dedagroup supportare INAIL nell’importante processo di rinnovamento dei servizi forniti dall’Ente: si tratta di MP Advisor, realizzato in collaborazione con IBM, e di Khare, frutto di una partnership con Microsoft.

Il progetto MP Advisor ruota attorno all’utilizzo del machine learning per analizzare il grande patrimonio informativo di INAIL, con l’obiettivo di gestire con maggiore efficacia e in tempi più rapidi le prestazioni legate alle malattie professionali. Sfruttando le capacità di IBM Watson Explorer e grazie all’analisi dei trend di insorgenza di queste patologie, il progetto intende supportare la capacità di INAIL di elaborare strategie di prevenzione più efficaci.  Oltre a maggiore efficienza e produttività per i medici ed i consulenti del lavoro, MP Advisor contribuirà a rendere il patrimonio multidisciplinare di conoscenze e professionalità di INAIL (medici, consulenti del lavoro, statistici attuari, avvocati) maggiormente visibile e fruibile.

Un altro degli obiettivi strategici dell’Istituto riguarda la capacità di rispondere tempestivamente alle necessità dell’infortunato, intervenendo con trattamenti riabilitativi personalizzati e di qualità, mirati sia al recupero dell’efficienza funzionale, sia al recupero del gesto lavorativo e dell’attitudine occupazionale. Questa l’esigenza cui risponde il progetto Khare (Kinect Hololens Assisted Rehabilitation Experience), realizzato in collaborazione con Microsoft e finalizzato a migliorare l’esperienza riabilitativa degli infortunati e a ottimizzare la capacità di progettazione degli esercizi riabilitativi da parte dei medici INAIL. Il sensore Kinect, progettato da Microsoft per Xbox 360 e PC, riconosce il corpo umano grazie al tracking dello scheletro. Partendo dalla tecnologia Microsoft, Dedagroup ha sviluppato Khare, una piattaforma in grado di effettuare misurazioni della cinetica del corpo umano, sulle base delle quali comporre esercizi di riabilitazione, con la possibilità di fornire al paziente correzioni in tempo reale sulla corretta postura da tenere.

"Da diversi anni Dedagroup Public Services supporta l’evoluzione di INAIL, aiutando l’Istituto nel proprio percorso di riposizionamento nel Welfare nazionale e supportando il rafforzamento della sua "mission sanitaria" in complementarietà con il Servizio Sanitario Nazionale", afferma Fabio Meloni. "L’approccio che stiamo seguendo insieme a INAIL riguarda il rimettere al centro la persona: l’utilizzo efficace e corretto del dato sanitario è, dunque, la chiave di volta di questa profonda evoluzione. Con un obiettivo cruciale per l’Istituto: far evolvere le modalità di gestione in materia di prevenzione delle malattie professionali e di riabilitazione funzionale".

MP Advisor e Khare rappresentano due esempi concreti dell’impegno di Dedagroup a supporto della Digital Transformation degli Enti Pubblici, a partire da quelli operanti nel settore sanitario e del welfare. In tale contesto Dedagroup Public Services opera al servizio di diversi enti su tutto il territorio, dal centro alla periferia, per abilitare l’evoluzione delle operation interne e degli strumenti esterni di contatto con le persone. Un’innovazione che passa nell’evoluzione della relazione tra medico e paziente, della capacità di far prevenzione in materia di malattie professionali, nelle modalità di acquisto dei servizi ICT, nei processi con cui gli Enti costruiscono e si erogano servizi ai cittadini.

In particolare l’azienda sta collaborando con INAIL anche in materia di consulenza ICT, con l’obiettivo aiutare l’Istituto nel rinnovamento del proprio parco applicativo e nell’evoluzione dei processi relativi alla cartella clinica degli assistiti. Un tema, questo dell’innovazione dei sistemi interni degli Enti Sanitari, che vede Dedagroup impegnata su più fronti, dal centro alla periferia. In ambito Sistemi Gestionali integrati per le Pubbliche Amministrazioni, con la recente aggiudicazione, in RTI, della gara Consip SGI Lotti 4 e 5, mentre nella gestione documentale dei processi amministrativi, Dedagroup opera a supporto di 12 strutture sanitarie, su tutto il territorio nazionale (ASST, ATS, ULSS, ASL e IFO).

Dedagroup Public Services ha inoltre avviato una collaborazione con Intersystems nell’ambito specifico dell’interoperabilità IT, supportando in particolare la ASST di Vimercate con una piattaforma integrata per la gestione dei flussi informativi e documentali che afferiscono alle diverse strutture ospedaliere e ambulatoriali della ASST, che comprende un bacino di utenza di oltre 500.000 abitanti. Grazie a questa piattaforma i repository delle diverse strutture sanitarie, contenenti i dati clinici e amministrativi dei pazienti, sono costantemente collegati e consistenti, evitando in tal modo duplicazioni ed errori.

"Se infatti, da un lato, la roadmap strategica di evoluzione della Sanità e del Welfare deve senz’altro includere l’evoluzione della relazione tra enti e persone, dall’altro la semplificazione e l’ottimizzazione delle modalità interne di gestione operativa del Sistema Sanitario Nazionale rappresenta un altro degli obiettivi da raggiungere. Tutto ciò e possibile grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie, capaci al contempo di coniugare uno sfruttamento ottimale, ma rispettoso della privacy, dei dati e garantire una migliore interoperabilità dei diversi attori del Sistema Sanitario", spiega Fabio Meloni.

Media Relations

Dedagroup: Daniela Michelotti
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