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“Città 15 minuti”: rigenerazione urbana tra sostenibilità e sviluppo di nuovi servizi pubblici

Un modello concretizzabile grazie al digitale e ai fondi del PNRR. L’approccio proposto da Dedagroup Public Services su FPA

 

È ormai evidente come l’attenzione allo sviluppo sostenibile sia alla base della strategia di crescita del Paese: la più recente e, al tempo stesso, significativa conferma in tal senso è stata l’inserimento della tutela ambientale tra i principi fondamentali della Costituzione italiana. Un impegno, quello verso la sostenibilità, che sarà possibile portare avanti grazie alle risorse stanziate dal PNRR. È ora, dunque, il momento di agire e di mettere a terra idee e progetti per creare nuovi ecosistemi pubblici di valore. E questo non può che passare - prima di tutto - dalle città, spiega FPA. 

La “città 15 minuti” è una delle possibili risposte alle esigenze di transizione ecologica dei centri urbani, grandi o piccoli che siano: avvicinando i servizi, semplificandone gli accessi e ottimizzando gli spostamenti, mette al centro le persone, senza dimenticare l’ambiente. Per concretizzare questo modello è però necessario ricorrere ai dati geolocalizzati, che devono essere il punto di partenza per la costruzione di piani di mobilità e di rigenerazione urbana in ottica sostenibile. 

Un approccio data driven adottato da Dedagroup Public Services in diversi progetti, sviluppati per Amministrazioni italiane – come il Comune di Ferrara – e città estere, attraverso la partecipazione a iniziative europee.