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Dedagroup punta sull’M&A: acquisizioni mirate in vista

 

Microdata Group entra a fare parte del nostro Gruppo

 

Con questa operazione rafforziamo l’offerta del nostro Hub Finance & Data e ampliamo il portfolio di servizi potenziati dall’AI. L’intervista di Marco Podini con Il Sole 24 Ore

 

Deda continua a crescere con una nuova operazione straordinaria e guarda al 2024: il nostro Presidente esecutivo Marco Podini approfondisce il nostro percorso di sviluppo in un’intervista con Il Sole 24 Ore.  

Microdata Group è infatti entrata a fare parte del nostro Gruppo: tramite la nostra controllata Dedagroup Business Solutions ne abbiamo acquisito il 70% delle quote societarie. Si tratta di una realtà impegnata a efficientare e innovare il settore del Business Process Outsourcing con servizi e soluzioni che sfruttano il potere dell’intelligenza artificiale. In particolare, l’azienda supporta la gestione delle attività di front e back office di primari gruppi bancari e assicurativi, di intermediari finanziari, oltre che di aziende di settori come l’healthcare, le utilities e la GDO.  

Con questa operazione, rafforziamo l’offerta integrata del nostro Hub Finance & Data, attraverso cui accompagniamo banche, assicurazioni e imprese large corporate in un percorso di ridefinizione dei processi e dei modelli di business. Insieme a Microdata Group potenzieremo le nostre soluzioni nell’ambito dell’Intelligence Document Processing e cresceremo in un settore, quello dell’outsourcing dei processi aziendali, in forte evoluzione.  

L’ingresso di Microdata Group nel nostro Gruppo si inserisce in un percorso di sviluppo più ampio, che fa dell’aggregazione di aziende eccellenti nei propri ambiti di riferimento un asset fondamentale della nostra crescita.  

La sfida è diventare veramente un’azienda globale. Sul piano delle competenze, l’obiettivo è rafforzarsi ulteriormente nel finance, con particolare attenzione all’Intelligenza artificiale e alla gestione dei dati, senza tralasciare le opportunità legate a nuovi mercati oggi ancora inesplorati” commenta Marco Podini.