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Abbracciare l’anti-fragilità nel mondo IT

Quando il tempo impone alle strategie di evolversi, viene in soccorso la filosofia. I suggerimenti di Alessandro Romanini per Office Automation

 

La pandemia da Covid-19, la crisi delle materie prime, la guerra cyber: questi eventi, che fino a qualche tempo fa avremmo ritenuto improbabili, hanno reso evidente quanto le tradizionali strategie di prevenzione e crisis management siano inadeguate, perché pensate per rispondere all’evento più critico mai successo fino a quel momento.

Davanti a questa evidenza diventa necessario il rovesciamento della filosofia su cui sono basate le tradizionali strategie di prevenzione. Non si tratta più di essere solo robusti e resilienti, sviluppando una capacità di resistere alle difficoltà, diventa interessante ripensare al contrario del concetto di fragilità, introducendo l’anti-fragilità” spiega Alessandro Romanini, Virtual CTO di Deda Cloud, intervistato da Office Automation.

Un approccio che richiede di ribaltare pezzo per pezzo tutta la semantica della fragilità, che prevede la tendenza a indebolirsi e crollare dopo il superamento di un determinato limite, e di costruire con l’anti-fragilità uno scenario in cui oltrepassare il suddetto limite scateni un effetto di rafforzamento. Questa filosofia sta già portando risposte efficaci in diversi ambiti di business, tra cui quello della cybersecurity, con la prevenzione degli effetti dei cryptolocker.