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Intelligenza artificiale: una bussola per orientarsi nel mondo energy

L’AI mette ordine in un mercato dove è sempre più difficile basare le decisioni di business su storici attendibili. L’articolo di Davide Giraudo per EnergyUp.tech

 

Nel mondo dell’energia, negli ultimi anni, si è verificata una tempesta perfetta. L’alta volatilità dei prezzi, dovuta alla pandemia prima e ai complessi scenari geopolitici poi, si somma a trasformazioni più strutturali che stanno modificando profondamente gli equilibri del mercato. L’evoluzione del quadro regolamentare, l’accelerazione nella transizione verso le fonti rinnovabili e il riscaldamento globale sono cambiamenti di natura molto diversa, ma hanno un effetto comune: per gli operatori diventa sempre più difficile basare le proprie decisioni su storici attendibili.  

Ecco, quindi, che l’intelligenza artificiale viene a supporto. Anche in una situazione come quella attuale, in cui il comportamento storico del mercato non è più un riferimento pienamente affidabile per elaborare le previsioni future, l’AI permette di analizzare enormi masse di dati e di ricercare le relazioni più deboli e nascoste in ottica predittiva.

Per gli attori energy diventa fondamentale poter contare su previsioni quanto più accurate e affidabili, anche e soprattutto in situazioni di particolare incertezza. La focalizzazione sui temi predittivi, di bilanciamento, ottimizzazione e valutazione del portafoglio energetico diventa un fattore competitivo determinante per gli operatori del mercato, in termini di massimizzazione dei margini, ottimizzazione degli approvvigionamenti e, più in generale, di posizionamento consapevole del proprio portafoglio e del proprio business, con l’adattamento anche a strategie dinamiche di pricing” spiega Davide Giraudo, Market Line Manager Energy & Public Services di ORS, in un articolo per EnergyUp.tech.