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Coronavirus, PA digitale promossa ma non deve fermarsi: ecco le priorità

A che punto siamo, in Italia, con la digitalizzazione delle infrastrutture e dei servizi e quali sono le azioni da intraprendere in futuro per essere sempre più competitivi? Fabio Meloni, CEO di Dedagroup Public Services, fa il punto su Agenda Digitale

 

Secondo Fabio Meloni, CEO di Dedagroup Public Services, l’Italia è una nazione decisamente più smart di quanto si pensasse e questo dato emerge con chiarezza dal modo in cui la Pubblica Amministrazione ha reagito all’emergenza Covid-19: “I risultati fino a ora raggiunti mettono in luce un sistema di infrastrutture digitali più pronto di quanto fossimo consapevoli e una Pubblica Amministrazione molto reattiva. Due elementi che, insieme, hanno consentito una grande resilienza. In questo contesto, ovviamente il cloud ha giocato un ruolo chiave, confermandosi la tecnologia cruciale per l’innovazione digitale".

Tuttavia, per far sì che la transizione al digitale sia realmente efficace, è importante che essa non venga concepita come mera “traslazione” elettronica di adempimenti cartacei: “Dobbiamo creare strumenti concreti e di facile utilizzo per supportare gli enti nello switch off. Strumenti che favoriscano il dialogo e il confronto”, spiega Fabio Meloni.