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Corte dei Conti, sempre più digitale: sul cloud altri 10 milioni di documenti

Il Sole 24 Ore racconta la scelta intrapresa da parte di Corte dei Conti di utilizzare la soluzione CiviliaNext di Dedagroup Public Services per gestire su cloud i propri sistemi di protocollazione

 

Già in anticipo sugli standard raccomandati dal primo Piano triennale nel 2017 – grazie all’adozione di un approccio cloud first alla transizione digitale – Corte dei Conti si conferma all’avanguardia nel processo di digitalizzazione della PA.

“La Corte ha scelto tramite gara pubblica la soluzione CiviliaNext, sviluppata da Dedagroup Public Services, e pensata originariamente in cloud. Una soluzione che fa parte dell’ecosistema di servizi offerto dalla società agli enti territoriali impegnati a innovare i servizi pubblici per cittadini e imprese; e che, nel rapido adeguamento alle complesse necessità della Corte dei Conti, si è mostrato valido anche per la pubblica amministrazione centrale”.

Il progetto ha permesso a Corte dei Conti di migrare sul cloud con “efficienza e velocità” oltre 10 milioni di documenti prodotti in sedici anni di protocolli e ha coinvolto quindici strutture territoriali e 90 strutture complesse, portando ad un risparmio del 40% sulla gestione software e hardware. 

La scelta di utilizzare una soluzione SaaS (Software as a Service) ha dimostrato la sua validità anche durante il lockdown, consentendo al personale dell’ente di passare in modalità smartworking in meno di 48 ore, senza compromettere le proprie attività.