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Dalla tracciabilità al riuso: una moda più sostenibile

L’impegno per un modello alternativo di moda, più attento alle persone e all’ambiente, grazie alla tecnologia. L’intervista di Class TV Moda ad Andrea Fiume in occasione dei Veneto Awards

 

Rimettere sul mercato i materiali tessili di fine produzione e dare così loro una nuova vita: con questo obiettivo cinque anni fa è nata Bsamply, ora divisione di Deda Stealth. A raccontarne la storia e l’evoluzione è Andrea Fiume, Bsamply Director, intervistato da Class TV Moda in occasione dei Veneto Awards – Le eccellenze del Made in Italy che si sono tenuti a Venezia a inizio luglio. Un percorso da sempre orientato verso la promozione di un modello alternativo di moda, che abbia al centro la sostenibilità e il riutilizzo delle materie prime, grazie anche al continuo confronto con i brand, i fornitori e l’ecosistema fashion per costruire gli strumenti più adatti a concretizzare la transizione verso approcci più attenti alle persone e all’ambiente.

Ora la piattaforma è diventata un vero e proprio strumento di mappatura, per raccogliere i dati, la documentazione e le certificazioni relative alla catena di produzione dei tessuti. Sì, perché la tracciabilità e la trasparenza, insieme alla progettazione dei capi in un’ottica di lunga durata e di riutilizzo, sono davvero i fattori abilitanti per una moda più sostenibile. 

Ma quali sono le prospettive future, per il mondo della moda e per Bsamply?

Nei prossimi anni, impareremo a tracciare in modo più preciso le lavorazioni e a capire come migliorarle. La tecnologia ci aiuterà in questo, e ci permetterà di progettare i prodotti in maniera diversa. Il 3D ci aiuterà tantissimo, e ci consentirà di avere un’idea di ciò che il mercato vuole, ancora prima di realizzarlo, sprecando meno risorse e con un impatto ambientale minore” afferma Andrea Fiume

L’intervista ad Andrea Fiume è parte del video di Class TV Moda dedicato ai Veneto Awards. La trovi a partire dal minuto 33:35.

 
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