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Deda Group guida la transizione ecologica e digitale

L’approccio del Gruppo alla trasformazione del settore Energy & Utilities, nelle voci di Gaspare di Marco, Dedagroup Public Services, Mariangela Ziller, Deda Cloud, e Andrea Guillermaz, Piteco

 

La transizione ecologica e digitale del settore Energy & Utilities è una sfida che può essere vinta solo adottando un approccio olistico ed inclusivo, che metta i dati al centro. È questo quanto emerge dall’intervista di Inno3 a Gaspare Di Marco, Direttore Sales Energy & Large Accounts di Dedagroup Public Services, Mariangela Ziller, Sales & Customer Solutions Director di Deda Cloud, e Andrea Guillermaz, Sales Director di Piteco.  

“La transizione energetica, che è alla base di quella ecologica, è la chiave principale di sviluppo di questo mercato da diverso tempo e il nuovo scenario europeo attraverso il Green Deal e il PNRR italiano rappresentano un’opportunità unica di accelerazione rispetto a un indirizzo già consolidato” afferma Gaspare Di Marco. Un’accelerazione che deve coinvolgere l’intera filiera e avvenire lungo tre direttrici principali: infrastruttura, con lo sviluppo della rete per supportare un pervasivo processo di elettrificazione; intelligenza, con l’utilizzo della Smart Grid per una gestione proattiva della rete e un uso efficiente delle risorse; innovazione, con l’elaborazione di nuovi modelli di business orientati alla sostenibilità.  

La trasformazione della filiera può però avvenire solo insieme alla digitalizzazione del comparto: uno sviluppo che trova nel cloud il più valido alleato e digital enabler. “Anni di richieste di compliance, cambiamenti societari, fusioni, apertura al mercato hanno imposto ai leader dell’IT nelle Utility un ritmo serrato sul fronte dell’innovazione tecnologica, senza dimenticare che queste aziende sono particolarmente vulnerabili al crimine informatico” afferma Mariangela Ziller. In questo contesto, la sicurezza, il governo dei dati e la libertà di gestione delle scelte grazie all’utilizzo di soluzioni IaaS diventano imprescindibili per rendere il processo di digitalizzazione più flessibile ed efficace.  

Il processo di transizione digitale del settore Energy & Utilities ha un impatto anche lato Finance. L’adozione di tool di Tesoreria e di Data Matching consente, infatti, di “dematerializzare, automatizzare ed eliminare le attività manuali a basso valore aggiunto, per potersi focalizzare sulle attività core e creare valore” conclude Andrea Guillermaz, sottolineando come le funzionalità di cognitive computing e machine learning ottimizzino i processi di cash collection e riconciliazione, che attualmente nel mondo delle Utilities avvengono ancora manualmente. Un ulteriore contributo alla transizione digitale del comparto.