Insieme
a Università di Trento, Covi Costruzioni, GPI e ISA realizzeremo Trentino Data
Mine, il data center protetto dalla roccia delle Dolomiti, che si snoda lungo 80mila metri quadrati dedicati alla potenza di calcolo per lo sviluppo
di applicazioni nel campo dell'intelligenza artificiale, della data analysis e
della cybersicurezza.
Finanziato con oltre 50 milioni di Euro, in parte
provenienti dal PNRR, Trentino Data Mine è una realtà che si unisce agli altri
progetti inclusi nel Recovery Fund, come il Polo Strategico Nazionale.
Il
Sole 24 Ore dedica un articolo a questo centro di innovazione e sostenibilità,
sviluppato per garantire massima sicurezza e performance: “Nel
data center potranno essere svolti in sicurezza e in condizioni ottimali
servizi legati all'Ict che sfrutteranno le potenzialità dell'intelligenza
artificiale, del calcolo ad elevate prestazioni, dell'edge computing e della
sicurezza informatica inclusa la crittografia quantistica. La conformazione
rocciosa del sito, naturalmente protetto da centinaia di metri di roccia viva,
garantisce inoltre sicurezza elettromagnetica, protezione da eventi naturali,
risparmio di suolo, sostenibilità e possibilità di utilizzare energia prodotta
da fonti rinnovabili”.