/

Deda Group e il lavoro agile che diventa normalità

Il nuovo modello di lavoro agile, la riprogettazione degli spazi e la volontà di favorire la creazione della leadership diffusa: Valentina Gilli racconta a LINC Magazine il percorso di rinnovamento culturale avviato dal Gruppo

 

Dopo un anno in cui il mondo intero è vissuto in emergenza, Deda Group vuole trovare una nuova normalità. “Abbiamo deciso di abbattere il telelavoro” spiega Valentina Gilli, HR Director di Deda Group, a LINC Magazine. “Il passaggio dal vecchio al nuovo mondo va guidato e accompagnato, eravamo stanchi dello stato di emergenza permanente. E abbiamo voluto formalizzare tutto nella nuova piattaforma Lavoro Agile”

Un nuovo impianto di regole per la gestione dell’attività lavorativa che raccoglie tutte le esigenze di flessibilità dei diversi mercati in cui il Gruppo opera e che intende, al tempo stesso, mantenere la crescita delle persone al centro della cultura aziendale.  

Questo cambiamento non interessa però solamente la gestione del lavoro da parte delle risorse di Deda Group, ma andrà a toccare anche altri aspetti, come la riprogettazione degli spazi: “Nessuna sede sarà chiusa a causa del lavoro agile”, afferma Valentina Gilli, “ma ci sarà un restyling complessivo, nelle grandi città dovremo rivedere le numeriche, c’è un nuovo modo di vivere la sede. Con una presenza in ufficio diversa, scrivanie non assegnate, app di prenotazione degli spazi e delle postazioni, aree di co-working, spazi di condivisione”

La volontà è quella di creare un ambiente di lavoro che favorisca la contaminazione di esperienze diverse. È questo, infatti, uno degli elementi di valore del Gruppo, che si rispecchia anche nella ricerca di profili le cui competenze portino alla creazione di una leadership diffusa in Azienda.