Il mondo del fashion & luxury sta affrontando un periodo di profonda trasformazione. Da una parte i cambiamenti economici e geopolitici stanno condizionando tutta la catena del valore della moda, dall’altra l’evoluzione delle esigenze dei consumatori – dalle nuove abitudini di acquisto a una crescente attenzione alla sostenibilità – richiedono ai brand di mettere in campo nuove strategie.
Per rispondere a queste sfide e trasformarle in opportunità di crescita, le aziende fashion stanno avviando un vero e proprio percorso di riorganizzazione, in cui omnicanalità, sostenibilità, gestione globale della supply chain e accelerazione digitale sono al centro.
In questa decima edizione di Stealth Day, ospiti di rilievo del settore e professionisti di Deda Stealth si sono confrontati proprio sull’urgenza di cambiare approccio al sistema moda e su come innovazione e tecnologie di frontiera interpretano le nuove esigenze del mercato e contribuiscono a definire nuovi paradigmi.
Sul palco, insieme a Marco Podini, Presidente esecutivo di Dedagroup e CEO di Deda Stealth, e Luca Tonello, General Manager di Deda Stealth e CEO di Zedonk, anche Riccardo Sciutto, former Shoes Luxury Brands Executive, che ha parlato dei nuovi scenari che l’intelligenza artificiale sta aprendo al mondo della moda. Giulia Pesucci, Responsabile Organizzazione, Risorse Umane e Tecnologie di Tivoli Group, ha invece offerto uno sguardo sulle PMI del fashion e su come stanno affrontando la trasformazione digitale. Infine, Melanie Stocker, VP IT Product & Supply di Burberry, e Giacomo Viglietta, Head of IT di Philipp Plein, hanno raccontato come nelle rispettive aziende sta evolvendo il ruolo dell’IT a supporto del business.
