Al “Merger & Acquisition Summit”, organizzato da Il Sole 24 Ore e tenutosi il 4 maggio, Gianni Spada, CEO di Dedagroup Business Solutions, ha preso parte in una duplice veste. Da un lato, ha evidenziato il punto di vista di un Gruppo che ha vissuto l’M&A in prima persona, portando l’esperienza del percorso di sviluppo del polo di aggregazione che ha realizzato un importante crescita per linee esterne, portando a termine in venti anni oltre trenta operazioni societarie, una decina solo negli ultimi 18 mesi. In questo senso, Dedagroup è un vero e proprio attore dell’M&A che ha sperimentato il grande lavoro di integrazione e di omogenizzazione dei sistemi informativi richiesto dalla fusione di più aziende, rafforzando così la propria identità di plasmatore di tecnologia al fianco di imprese pubbliche e private nei momenti di salto di crescita, come tipicamente accade nelle fasi di aggregazione.
Dall’altro lato, durante l’evento Gianni Spada ha portato l’esperienza che il Gruppo, e in particolare Dedagroup Business Solutions, ha sviluppato nell’ambito del delicato lavoro di migrazione dei sistemi informativi. L’IT è infatti un elemento cruciale nelle operazioni di M&A e il buon esito del processo di integrazione incide fortemente sulla reputazione delle aziende e sulla soddisfazione degli investitori, generando al tempo stesso visioni strategiche per la ripartenza fluida della nuova realtà societaria combinata. Con questa consapevolezza è stata creata la Migration Machine: un team che ha accompagnato in più di 300 operazioni, con una media 25 migrazioni annue, il complesso percorso di trasformazione del sistema bancario italiano e che sta rispondendo, anche insieme all’Hub Finance & Data del Gruppo, alle nuove esigenze emergenti come la migrazione dei portafogli crediti.
Il Sole 24 Ore ha raccontato in un articolo il “Merge & Acquisition Summit” e l’intervento di Gianni Spada, la cui registrazione è anche disponibile online.
