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Il piano di Dedagroup per il futuro

La crescita a doppia cifra del Gruppo nel 2021 e le prospettive di sviluppo, nell’intervista di Marco Podini per Il Sole 24 Ore

 

I risultati dell’esercizio 2021 di Dedagroup, che vede una crescita dei ricavi del 15% e dell’Ebitda del 38%, “confermano una ripresa in atto della domanda da parte delle aziende dopo lo shock del 2020. Ora l’obiettivo è confermare questa crescita double digit anche per i prossimi anni”. Intervistato da Il Sole 24 Ore, Marco Podini, Presidente Esecutivo di Dedagroup, commenta così la crescita del Gruppo, sottolineando come il PNRR apra nuove e importanti opportunità per la digitalizzazione del Paese, soprattutto nell’ambito dei Public Services.  

In questo contesto di continuo sviluppo si colloca l’OPA su Piteco, lanciata dalla newco Limbo, interamente detenuta da Dedagroup. Un’operazione nata con l’obiettivo di semplificare l’assetto societario, creando le premesse per un’ulteriore crescita del polo di aggregazione del software e delle soluzioni as a service. 

Piteco è una realtà che in questi anni è cresciuta molto. Oggi, con le sue Rad Informatica e Myrios, collabora strettamente insieme ad altre società specializzate in ambito Finance che sono sotto il controllo diretto di Dedagroup, come Dedagroup Business Solutions, Pegaso 2000 e ORS, in quello che definiamo l’Hub Finance di Dedagroup, impegnato a portare sul mercato un'offerta sempre più integrata e completa di soluzioni. Questo sviluppo potrebbe prevedere un nuovo assetto societario, con nuove acquisizioni, magari fusioni, e la presenza nell'Hub di una società quotata potrebbe rappresentare un fattore di rallentamento o di complessità. Stiamo portando avanti questa stessa logica di semplificazione su tutte le aree di operatività delle controllate, proprio con l’obiettivo di amplificare ulteriormente il processo di sviluppo e crescita di Dedagroup” afferma Marco Podini.