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Sfida high tech: dalla supply chain alla circolarità

La tecnologia è sempre più strategica per abilitare percorsi di sostenibilità. Luca Tonello ne ha parlato al Luxury Summit del Sole 24 Ore

 

L’eccellenza e la qualità della moda italiana possono diventare circolari ed eticamente sostenibili? Quanto è coerente e realistico parlare di moda e lusso green nell’attuale panorama produttivo e distributivo? Quali sono gli strumenti che trasformano le conversazioni sulla sostenibilità in concreti progetti di innovazione?

Questi i temi trattati durante l’edizione 2023 del Luxury Summit del Sole 24 Ore. All’evento ha preso parte anche Luca Tonello, General Manager di Deda Stealth e CEO di Zedonk, secondo cui la sostenibilità, oggi, è diventata una vera e propria leva di governance e crescita per i brand e per tutti gli attori dell’industria Fashion. 

La sostenibilità è centrale. Per i brand della moda e del lusso questo si traduce nella capacità di abilitare una supply chain tracciabile e trasparente. Un percorso non facile che impone la capacità di governare la complessità della filiera e la straordinaria mole di dati che ne deriva. Solo la tecnologia può fornire un contributo determinante in termini di semplificazione. È ciò che facciamo in Deda Stealth: sfruttare tutte le potenzialità delle innovazioni e il nostro trentennale know-how per definire, insieme ai brand che affianchiamo, percorsi che permettono loro di intraprendere azioni precise e monitorabili per raggiungere un valore concreto e condiviso con l’intera comunità” ha spiegato Luca Tonello

Il racconto dell’evento è sul Sole 24 Ore.