Velocità, vicinanza al business, autonomia gestionale e decisionale, eccellenza, sono le caratteristiche delle aziende che fanno parte di Deda Group, un gruppo con un modello di business decentralizzato, che ha nel proprio DNA il software e le soluzioni as a service al servizio della digitalizzazione.
Ma se il valore di un gruppo è sempre superiore alla somma delle sue parti, questo può essere ulteriormente potenziato se si agisce sulle connessioni tra le varie realtà che lo compongono, creando opportunità trasversali, oltre gli organigrammi e le gerarchie, oltre i silos che prima o poi, come è naturale nelle organizzazioni, possono formarsi.
L’impegno è quello di andare, anche al nostro interno, oltre il “connecting the dots” e agire per creare un tessuto connettivo che acceleri la creazione di valore.
Accelerare l’innovazione delle roadmap dei nostri asset software attraverso la condivisione di best practice e l’adozione differenziata delle stesse. È questo l’obiettivo con cui a fine 2020 abbiamo avviato una virtual community of practice che riunisce i responsabili dei principali asset software e dei servizi cloud per le software factories del nostro Gruppo.
Deda Group è oggi un polo di aggregazione con competenze diversificate, che continua a crescere attorno a una visione imprenditoriale comune volta a valorizzare le differenze e le eccellenze di tutte le aziende che ne fanno parte.
Un contesto in cui i vari gruppi di lavoro, anche tech, sono molto focalizzati sui propri obiettivi, sfide, tecnologie, ambiti di business e nel quale stiamo agendo come iniziativa trasversale per contribuire in maniera collettiva al potenziamento della strategia tecnologica di Gruppo, in un contesto di autonomia dei singoli team.
Abbiamo chiamato questa iniziativa Tavolo Tecnologico Deda Group ma, complice il periodo in cui è stata avviata, non ci siamo mai riuniti attorno ad un tavolo vero, o in una sede fisica.
Con i colleghi delle aziende partecipanti (Dedagroup Stealth, Dedagroup Business Solutions, Deda Next, Dedagroup International, Deda Cloud, Piteco, RAD Informatica, Myrios, Dedagroup) ci incontriamo periodicamente in modalità full remote nel workplace digitale di Gruppo, interagendo all’occorrenza in ambienti virtuali di visual collaboration, una modalità che continueremo a seguire visto che siamo distribuiti in diverse città della penisola e che è ormai parte della nostra esperienza di lavoro agile.
Ciascun team utilizza linguaggi, approcci metodologici, pattern architetturali a volte diversi, viaggia a velocità di innovazione diversificate, pianifica le proprie roadmap in autonomia avendo come faro la soddisfazione delle esigenze di clienti in mercati e livelli di maturità digitale differenti (Fashion, Financial Services, Public Services). In questo complesso puzzle, tuttavia, spesso le sfide tecnologiche che ci si trova ad affrontare sono le stesse e, dalla soluzione adottata - magari in maniera pionieristica - da un team, può trarre utili suggerimenti un altro team evitando così di disperdere energie per risolvere lo stesso problema più volte, così come specifici approfondimenti tecnici sono l’occasione per realizzare tavoli tematici verticali estesi ad un numero più ampio di colleghi.
Nel corso dei lavori e dei mesi si sono affiancati ai temi di ambito strettamente architetturale e metodologico temi più ampi parte integrante della vita degli asset e dei team software: da quello degli strumenti a supporto dello sviluppo software a quello della sperimentazione di modalità innovative di apprendimento a supporto della costante necessità di upskilling di chi lavora nel digitale. Da quest’anno inoltre è entrato a far parte della community il responsabile del team di infrastruttura digitale a supporto del Gruppo per creare sinergie tra chi crea soluzioni per i clienti e chi gestisce il digital workplace dell’azienda. Una sinergia che nel lungo periodo può portare ad una adozione e gestione trasversale di strumenti a supporto dello sviluppo software e consentire una economia di scala (sui costi di gestione) oltre che una condivisione di tips & tricks di utilizzo.
L’esperienza del Tavolo Tecnologico prosegue mantenendo la sua matrice di community of practice aperta ad accogliere nuove realtà del Gruppo. Una iniziativa che è parte del modello di innovazione che da diversi anni accompagna la strategia di crescita di Deda Group evolvendo in base ai suoi cambiamenti.
Oggi, con una realtà così eterogenea, questo modello si declina secondo un approccio distribuito all’innovazione in cui ogni azienda del polo è una cellula di innovazione indipendente ma parte dello stesso organismo, cellule che guidano e realizzano l’innovazione di breve e medio periodo di prodotti, soluzioni e servizi per accelerare la trasformazione digitale del mercato.
In questo contesto il Tavolo Tecnologico, che è espressione di una parte di queste cellule di innovazione, rappresenta una iniziativa di ecosistema interno, trasversale al Gruppo, di interconnessione tra le diverse esperienze e facilitatore di un circolo virtuoso in cui innovazione genera innovazione.
