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Cloud, le imprese sono pronte?

L’indagine promossa da Deda Cloud sul Corriere della Sera

 

Quali motivazioni spingono le aziende italiane – pubbliche e private – a migrare verso il Cloud? Il Corriere della Sera mette a fuoco questa tematica approfondendo i risultati dell’indagine “La propensione verso il Cloud Computing delle organizzazioni italiane di medio-grandi e grandi dimensioni” voluta da Deda Cloud, con il supporto di VMware, e realizzata da Netconsulting cube. 

La ricerca evidenzia una propensione e un approccio non omogenei da parte delle realtà intervistate, suddivise in quattro diversi cluster in base al loro comportamento – scettiche, pragmatiche, teoriche e avanzate – ma mette anche in luce un atteggiamento generalmente positivo verso il Cloud e il riconoscimento della sua strategicità. Infatti, ben il 67,1% delle aziende sottolinea la sua importanza cruciale ai fini dello sviluppo aziendale e lo utilizza quindi per abilitare la propria trasformazione digitale. Tra le realtà più favorevoli al Cloud Computing gli operatori del mondo IT, con l’85% delle risposte, mentre la Pubblica Amministrazione locale sembra avere ancora un atteggiamento piuttosto scettico, con il 50% degli Enti che ancora non ne comprende pienamente il ruolo chiave. 

Claudio Abad, CEO di Deda Cloud, commenta: “La propensione e l’approccio verso il Cloud sono ancora eterogenei e questo rischia di rallentare il processo di profonda trasformazione attualmente in corso, accelerato anche dal PNRR. Il nostro compito deve essere quello di far comprendere alle imprese che il cloud computing rappresenta non solo una soluzione sicura, ma un elemento abilitante e necessario per il processo di digitalizzazione. Dobbiamo accompagnare i soggetti in un percorso virtuoso per rafforzare la loro competitività, ridisegnando modelli e processi”.