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La PDND per un territorio più integrato

La realizzazione della Piattaforma Digitale Nazionale Dati è un tassello fondamentale nel percorso di digitalizzazione della PA. L’articolo di Antonio Massari per PMI.it

 

All’interno del PNRR, quella della Pubblica Amministrazione è considerata una riforma orizzontale, e cioè trasversale alle sei Missioni previste dal Piano, in virtù del suo impatto positivo su equità, efficienza, competitività e clima economico del Paese. Portare a termine il processo di digitalizzazione della PA e dei servizi che eroga a cittadini ed imprese è quindi fondamentale per concretizzare gli obiettivi del PNRR e la realizzazione della Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND) è un tassello fondamentale in questo percorso, spiega Antonio Massari, Director of Service Line Digital Transformation Solutions di Dedagroup Public Services, in un articolo per PMI.it

Garantendo l’interoperabilità dei dati pubblici, infatti, la PDND permette agli Enti di erogare servizi costruiti sulle reali esigenze dell’utente finale, uscendo dalla logica a silos che finora ha caratterizzato la gestione delle informazioni da parte della PA, e abbracciando una logica di processo, che fa leva sul principio once only. In questo contesto, la relazione tra le aree urbane, spesso più digitalizzate, e quelle rurali, dove è tradizionalmente più complicato accedere a servizi pubblici digitali, raggiunge un nuovo equilibrio.

Tutto il territorio diventa parte integrante, anzi integrata, dell’ecosistema informativo perché è lì che vengono registrati e risiedono i dati dei cittadini e delle imprese. In questo senso ogni area diventa centrale, o meglio viene a cadere la distinzione a cui eravamo legati tra centro e periferia” afferma Antonio Massari.