Sempre più spesso si parla di Data-Driven Administration ma in molti casi senza porre la necessaria attenzione ad alcuni temi cruciali per realizzarla compiutamente, tra i quali:
- qualità e certificabilità dei dati
- disponibilità e relativa documentazione e metadatazione dei dati
- limiti all’utilizzo dei dati
- necessità di integrazione fra dati di settori ed Enti diversi e modelli di analisi e visualizzazione dei dati
Se questo è vero quando si parla di domini specifici o si ragiona su di un unico Ente, è ancora più rilevante nei casi in cui è necessario integrare dati tra settori ed enti diversi, come accade per le Smart cities perché l'integrazione di dati provenienti da fonti diverse è uno degli aspetti chiave delle città intelligenti.
È quindi necessario dotarsi di strumenti per
governare questo tipo di fenomeni complessi e molto articolati, ad esempio per:
- realizzare le
baseline per la definizione delle politiche
- identificare e
poter misurare indicatori di risultati intermedi e finali dei singoli
interventi
- disporre di
benchmark di riferimento (nazionali e non)
- analizzare gli
interventi in logica multidisciplinare e valutando gli impegni e gli effetti in
un’ottica complessiva;
- favorire il
monitoraggio degli interventi sia dal punto di vista implementativo che in
termini di accountability dell’azione pubblica coinvolgendo tutti gli
stakeholder (cittadini, associazioni, imprese ed operatori privati)
Sinergis - Dedagroup Public Sector & Utilties sostiene le PA in ambito open data e big data aiutandole a essere più efficienti grazie all’utilizzo dei dati, a integrarli e utilizzarli come guida nella definizione delle proprie policy, con l'obiettivo finale di aiutare gli Enti a allineare le decisioni con le reali esigenze dei cittadini, delle imprese e dei territori.
Relatore: Nicola Cracchi Bianchi – Sinergis, Dedagroup Public Sector & Utilities