Goglio

Il modello della Servitization e la soluzione Goglio Mind

GUARDA LA VIDEO CASE

Goglio è azienda leader nel settore degli impianti di confezionamento e degli imballaggi flessibili: progetta, sviluppa e realizza sistemi di imballaggio completi.

La decisione di adottare un modello di business come la Servitization abilita di fatto la data driven user economy. Analisi dei dati di produzione, di funzionamento e di processo raccolti permettono di fornire una nuova tipologia di servizi innovativi per migliorare i livelli di manutenzione e di efficienza.

In questo nuovo ecosistema i clienti hanno l’opportunità di trasformare i dati derivanti dai macchinari in informazioni utili al proprio business con l'obiettivo di creare valore attraverso il miglioramento dei processi
l’aumento dell’efficienza e la riduzione degli imprevisti 

 
 

Il nostro contributo a Goglio Mind

 

L'IoT è diventato cruciale in Goglio quando nel 2014, il primo cliente, ha chiesto di assumere la responsabilità dell'efficienza delle proprie linee di confezionamento per i successivi 5 anni. La prima connessione fu realizzata in VPN ma successivamente fu sviluppata la piattaforma IoT di proprietà, Goglio MIND, in modo da offrire gli stessi servizi a tutti i clienti.

Nel 2017 è nata la nostra collaborazione con lo scopo di ottimizzare la performance di sistema.

Grazie alle importanti competenze di processo si è riusciti ad espandere il sistema ottimizzando le prestazioni e arrivando a collegare più di 100 macchine a livello mondiale.


 
 

Una macchina connessa a Goglio MIND registra prestazioni superiori del 20% rispetto a una stand alone riuscendo così a garantire fino al 98% di efficienza anche su linee di quasi 9 anni

 

Un modello win-win e sostenibile per produttore e cliente

 

La Servitization è vincente perché i benefici sono sia per gli utilizzatori di tecnologia ma anche per i costruttori di macchine.

Il produttore inizia a conoscere le proprie macchine anche dopo averle consegnate al cliente e la loro trasmissione di dati consente di migliorare la progettazione rendendole sempre più performanti e precisi nelle future offerte di service. Allo stesso tempo, il cliente riesce ad orientare la loro manutenzione verso una maggiore efficienza possibile.

Nonostante il passare del tempo, le prestazioni delle macchine migliorano. Non sarà più necessario cambiarle ma basterà seguire le indicazioni ricevute per permettere un'efficienza a livelli elevati.






 

L'impatto dell'IoT per la riduzione dei costi

 

Il modello di Servitization consente di conoscere in maniera certa il costo di gestione della linea dato dagli importi definiti dal contratto di service e di porli in diretta correlazione con i volumi effettivamente prodotti superando così il concetto di manutenzione preventiva.

Le macchine connesse danno la possibilità di fare invece Condition Monitoring ovvero di intervenire solo dove e quando è necessario, sostituendo unicamente il componente che è arrivato alla fine della sua vita utile.

La manutenzione diventa più precisa e selettiva con una riduzione dei costi di gestione, rispetto al modello tradizionale, del 10-20%.


 

Perché e come l'uomo rimane al centro

 

I dati forniti dalle macchine sono grezzi e hanno bisogno di essere elaborati attraverso tecniche di Machine Learning o AI per diventare informazioni. E per fare questo è necessario l'intervento dell'uomo che interpreta e decide le azioni da adottare.

La Servitization ricolloca l'uomo al centro del business perché è colui che è incaricato di interpretare i dati e con il passare del tempo acquisisce sempre più conoscenza ed esperienza.

 
 
 
 
 

copyright © Dedagroup Business Solutions s.r.l.
Sede Legale e Operativa: Via di Spini, 50 - 38121 Trento (TN)
Tel. +39 0461 997111 - dedagroup.biz@legalmail.it - P.I.: 11300260152 - C.F.: 07374190580