Connessioni

Dai territori gli ecosistemi digitali

 

Il 7 marzo a Ivrea si è svolto Connessioni: insieme ad eccellenti imprenditori e i CEO delle altre società di Deda – ORS, Laser e Deda Next - che hanno sedi nel Nord Ovest abbiamo creato un dialogo costruttivo e formativo per tutti i partecipanti in merito alle sfide e le opportunità presenti e future.

Insieme ai nostri ospiti presso Casa Blu, ex centro studi di Olivetti, abbiamo voluto celebrare ciò che si genera quando cultura d’impresa, territorio e innovazione si incontrano: un valore tangibile e condiviso che dal mercato si amplifica a tutta la società.

Un'occasione significativa per costruire nuove relazioni, scambiare idee e stimoli, e scoprire come la tecnologia possa essere al servizio di una crescita pervasiva e sostenibile.

Ecco cosa è emerso dalla giornata.

 
 
 

Connettersi per sostenere la crescita del business e del territorio

 

Fare ecosistema per noi è molto più di una semplice espressione: significa creare sinergia tra le imprese, integrare esperienze e offerte differenti, rafforzare il legame con i clienti - imprese, banche e assicurazioni – e i partner. Tutto ciò con un’idea chiara in mente: portare avanti una crescita condivisa.

I
l concetto s
tesso di connessione è principio fondante dell’Hub Finance & Data, e sottolinea non solo la sinergia tra le realtà che ne sono parte, con l’incrocio e l’integrazione di esperienze e offerte differenti, ma anche il legame con i clienti. Una relazione, questa, che si fonda sulla co-creazione e sul co-sviluppo, per rispondere con efficacia e agilità alle evoluzioni del mercato, e il cui obiettivo ultimo è la costruzione di un valore condiviso che dal mercato si amplifica al territorio e alla società. In questo ci sentiamo assolutamente forti e di valore per i nostri clienti che sono ormai centinaia in un percorso di crescita sana e continua.

Gianni Spada, CEO di Dedagroup Business Solutions

 
 

"Connessioni è la perfetta sintesi dell'ingresso di Laser in Dedagroup: è il racconto della convergenza delle visioni per le Large Corporate di Dedagroup Business Solutions, ORS e Laser dell'Hub Finance&Data con cui nel Nord Ovest vogliamo accompagnare le aziende nel loro percorso di digitalizzazione con una competenza significativa e distintiva, offrendo loro soluzioni innovative e personalizzate che le renderanno protagoniste del mercato in cui operano e allo stesso tempo della società in cui vivono."

Enrico Bellinzona, CEO di Laser

 
 

Connettersi alla vita delle proprie persone

 

La crescita del business non può prescindere da quelle delle persone che la rendono possibile. Per questo il work-life balance è da tempo al centro delle strategie di Dedagroup che si impegna da anni per offrire flessibilità, formazione e numerosi servizi family friendly alle Deda People.

"Il mondo del lavoro sta vivendo una metamorfosi epocale, la chiave del successo risiede nel trovare un equilibrio virtuoso tra vita privata e professionale, il famoso 'work-life balance'. Dedagroup, con la sua anima italiana radicata in un territorio di eccellenza e la sua apertura verso mercati e clienti di rilievo internazionale, rappresenta il terreno fertile per coltivare questo equilibrio. Da un lato, la dimensione locale garantisce un ambiente di lavoro a misura d'uomo. Dall'altro, l'ampiezza di opportunità professionali offerte da un grande gruppo permette ai nostri talenti di crescere con sfide stimolanti, contribuendo a progetti di respiro internazionale."
 

Paolo Conta, Presidente di Laser

 
 

Orizzonti interconnessi: verso un cambiamento strutturale

 

In questo contesto le imprese sono chiamate a rispondere ad un compito complesso: non possono infatti restare a guardare ma devono adottare strategie di digitalizzazione e di trasformazione aziendale per affrontare un’economica caratterizzata da incertezza e velocità del cambiamento.

Reti ed ecosistemi con fornitori,
 clienti, istituzioni e persino con i concorrenti diventano fondamentali per creare opportunità sia a livello locale che globale: la connessione con il territorio e l'innovazione tecnologica diventano così catalizzatori di crescita.

 

Con un excurcus entusiasmante del contesto economico e geopolitico attuale, caratterizzato da incertezza, volatilità e velocità del cambiamento, Annamaria Di Ruscio, CEO di NetConsulting cube e Sirmi, ha analizzato le strategie che devono adottare le aziende - pubbliche e private – per non lasciarsi sopraffare dall’innovazione. Il ruolo del digitale, comprendendo anche l’ESG, è infatti un elemento cruciale e il focus del suo speech è stato sui principali investimenti in digitale che devono fare le aziende.
Quali sono le leve per la trasformazione aziendale? È fondamentale adottare strategie di digitalizzazione, essere pronti ad affrontare un cambiamento costante e avere la capacità di anticipare e gestire il cambiamento stesso. Non basta solo essere veloci, ma anche flessibili: è importante adottare modelli organizzativi integrati anziché compartimentati, promuovere la condivisione dei valori e delle strategie e sviluppare competenze adatte alle sfide del mercato attuale. Costruire reti ed ecosistemi con fornitori, clienti, concorrenti, istituzioni bancarie, attori digitali e centri di innovazione e di eccellenza locali, diventa cruciale per creare orizzonti che possono spaziare anche a livello globale. 

 
 

"Circa 20 anni fa abbiamo deciso di innovare il sistema informativo della nostra banca eliminando il mainframe. Ci siamo però trovati di fronte a un problema: la connessione internet era scarsa, sia per i cittadini, sia per le istituzioni pubbliche e abbiamo deciso di fare squadra, di attivare e creare "connessioni" portando un provider internet in città a beneficio di tutti. Grazie a questo risultato ci siamo resi conto dell'importanza delle connessioni e abbiamo deciso di lavorare sul territorio, a Biella, creando punti di ascolto per coinvolgere i giovani, per capire i nuovi modelli di business e come la digitalizzazione avrebbe potuto portarci beneficio. Abbiamo quindi creato dei luoghi di aggregazione, dando postazioni di lavoro, portando competenze e coinvolgendo imprenditori con esperienza da condividere: è nata così Sella Lab, una finestra sul mondo per creare opportunità a cui da soli non è molto difficile accedere. Per il Gruppo Sella è stata una “contaminazione” fondamentale che ha visto la nascita di altri 5 Sella Lab sparsi per l’Italia e ben radicati sul territorio: tanti progetti, come Hype e Fabrick, sono proprio nati dalle idee dei giovani. Tutto ciò per noi è innovazione, è territorio, è creare connessioni."

Antonio Fortuna, Responsabile Organizzazione, PmoItBpo e Sostenibilità presso Banca Sella

 
 

La collaborazione è la chiave per un approccio ecosistemico

 

Fare un ecosistema significa affacciarsi dalla finestra e promuovere un cambiamento mettendosi in relazione anche con i competitor:

 

"Mettere al centro il cliente e collaborare con i partner sono i due fattori chiave dell'approccio ecosistemico che stiamo adottando per accelerare la trasformazione digitale di Reale Group. L'utilizzo efficiente dei dati e il dialogo con le start up, che offrono un mindset nativamente digitale, aggiungono ulteriore valore.”

Andrea Birolo, Head of Group Digital Business and Corporate Venture Capital Reale Group


 
 

In collaborazione con Dedagroup e ORS, la Ceretto Aziende Vitivinicole sta portando avanti un progetto che utilizza l'Intelligenza Artificiale per gestire oltre 100.000 contatti all'anno attraverso una piattaforma innovativa.

Dopo 25 anni dedicati a esplorare il mondo, ho acquisito una profonda consapevolezza sull'importanza delle connessioni. Nel 2008, ho realizzato che l'esperienza è il vero fulcro. Quando ci avviciniamo a un prodotto, come il vino o il cibo, non stiamo semplicemente acquistando merce, ma ci immergiamo nella cultura del mangiare e del bere, nelle tradizioni tramandate di generazione in generazione e nel nostro prezioso territorio. Ogni persona che attraversa le porte della mia cantina, che assaggia il vino, che gusta i piatti nel mio ristorante o che ascolta le mie storie rappresenta una connessione, un contatto da coltivare con cura. L’applicativo Digital Marketing ci aiuterà ad armonizzare i dati raccolti, gestirli e costruire comunicazioni ed esperienze personalizzate sui nostri clienti, con l’obiettivo di incrementare le marginalità. Per me, questo è un esempio eccellente di come la creazione e il mantenimento di connessioni, insieme all'attivazione di una rete strategica, siano fondamentali per il successo e la crescita continua”.

Federico Ceretto, AD delle Cantine Ceretto

 

Siamo in una fase di grande fermento e in una situazione molto simile a quella in cui ci siamo trovati molto anni fa, proprio in questo stesso edificio dove è nato Arduino; una fase in cui abbiamo una tecnologia con una potenza grezza pazzesca e che ha la capacità di stravolgere un sacco di meccanismi. Possiamo costruire delle piattaforme nostre - le tecnologie ci sono - e dare vita a un nuovo Arduino basato sull’Open AI per avere un impatto positivo sul mondo. Tutti vogliono cambiare le cose, ma pochi parlano del come: io desidero rendere il mondo un posto migliore, non semplicemente cambiarlo.

Massimo Banzi, Co-Founder di Arduino, una scheda elettronica open-source basata su un hardware e un software semplici da usare e adatta a chiunque voglia realizzare progetti interattivi in svariati ambiti.

 
 

Il ruolo attivo del Museo Tecnologicamente

 

La giornata si è conclusa con la visita guidata al Laboratorio Museo Tecnologicamente con la partecipazione straordinaria di Gastone Garziera, ingegnere e figura chiave nello sviluppo del primo personal computer negli anni Settanta.  A pochi metri dall'ex Centro Studi Olivetti si trovano infatti il Museo e il Laboratorio didattico che raccontano l’affascinante storia della Olivetti, dando risalto ai suoi risultati tecnologici e alla sua cultura.

Un luogo che narra una parte della storia industriale del nostro Paese e, al tempo stesso, un laboratorio rivolto a tutti e tutte per stimolare la creatività e la voglia di sperimentare, per immaginare il futuro 
partendo dalle radici forti che Adriano Olivetti e i suoi team ci hanno lasciato.
 

 

Alcune foto della giornata

 
 

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